ROBERTO CALIENNO SU SCUOLA7 "DDI: FIRMATO IL CONTRATTO"
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- Pubblicato Martedì, 17 Novembre 2020 08:16
Con un suo intervento, pubblicato nell'ultimo numero di "7Scuola" - il settimanale on line d'informazione scolastica, Roberto Calienno fa il punto sull'ipotesi di contratto per la Didattica Digitale Integrata (DDI) siglata con il Ministero dell'istruzione da FLC Cgil, Cisl Scuola e ANIEF.
Calienno, on sintesi, sottolinea che "L’ipotesi di contratto è completata da una dichiarazione congiunta dai contenuti estremamente importanti e, da una Nota Ministeriale (questa volta dai contenuti condivisibili)".
Sulla "dichiarazione congiunta" precisa che "sancisce un’intesa politica tra le parti oltre che una precisa assunzione di impegni da parte dell’amministrazione che si concretizzeranno in un confronto costante su tutte le tematiche connesse all’esercizio reale del diritto allo studio".
E in particolare, gli impegni assunti dall'Amministrazione; le necessità di finanziare la formazione del personale sulla DDI; sulle azioni di sostegno del Ministero rivolte ai docenti con CTD (carta del docente); sullo stanziamento di risorse finanziare per la connesione delle scuole; di avviare in novembre il confronto sul lavoro agile.
Sulla nota ministeriale allegata, il segretario generale Cisl Scuola Puglia descrive e approfondisce le tre questioni fondamentali: l'orario di servizio; luogo e strumenti di lavoro; sul personale docente in quarantena ovvero in isolamento fiduciario (QSA).
- "Firmato il contratto sulla DDI" - Roberto Calienno - Scuola/7 (n. 211 - 16NOV2020)
FLC CGIL, CISL SCUOLA E SNALS: "SALUTE E ISTRUZIONE: NESSUNA POSIZIONE IDEOLOGICA, SOLO DIRITTI NEGATI"
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- Pubblicato Sabato, 14 Novembre 2020 10:33
"Lo ripetiamo, non è più tempo di riferirsi a ipotetiche posizioni ideologiche o soffermarsi sulle responsabilità di chicchessia perché, al contrario, ora servono capacità di sintesi politica e, soprattutto, l’individuazione di misure ponderate e condivise".
E' quanto affermano, in conclusione, Roberto Calienno, Claudio Menga e Chiara De Barnardo -segretari generali di Cisl Scuola, FLC Cgil e Snals di Puglia - nel proprio comunicato stampa "Salute e istruzione: nessuna posizione ideologica, solo diritti negati".
E ciò, partendo da recenti espressioni (dell'assessore regionale Luigi Lopalco) di "posizioni ideologiche nel dibattito in cosro sulla scuola in merito aslla didattica a distanza" o quelle sui "social" di esponenti politici in cui esortano persino le famiglie di rivolgersi alle Forze dell'Ordine.
Cisl Scuola, FLC Cgil e Snals - dinanzi alla grave pandemia che ha investito il Paese - snocciolano scelte adottate, le loro conseguenze, la violazione di diritti costituzionali all'Istruzione e alla Salute.
Riportano danni aggravati con l'ordinanza regionale, sottolineano come per sopperire al collasso dei tracciamenti e a quello delle difficoltà del sistema di trasporti "si è risposto con la sospensione della didattica in presenza" quanto altro si doveva fareper tempo.
Richiama le responsabilità in capo al Ministero dell'Istruzione, da un lato, e della Giunta regionale, dall'altro.
- Il comunicato di FLC Cgil, Cisl Scuola e SNALS di Puglia
SEMINARIO FORMATIVO "PAROLE VINCENTI PER UNA NUOVA DOCENZA"
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- Pubblicato Giovedì, 12 Novembre 2020 16:07
Lunedì prossimo 16 novembre, dalle ore 16 in streaming, si terrà il Seminario formativo "Parole vincenti per una nuova docenza" - organizzato dalla Cisl Scuola Puglia - rivolto ai partecipanti delle procedure concorsuali per la scuola.
Introdurrà l'argomento Roberto Calienno, segretario generale Cisl Scuola Puglia; relazionerà la professoressa Elisabetta Patruno.
Per iscriversi, usare il seguente link: https://forms.gle/dVzH6us6DSAceEgm8
IN PENSIONE DALL'1 SETTEMBRE 2021. ISTRUZIONI DAL MINISTERO
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- Pubblicato Martedì, 10 Novembre 2020 11:10
Lo scorso 9 novembre, fornita ai Sindacati dal Ministero un'informativa sui pensionamenti dal prossimo 1 settembre 2021. La bozza di circolare ricalca quella già emanata lo scorso anno.
Tramite POLIS il personale della scuola presenterà la domanda di cessazione dal servizio potendo optare tra due tipologie distinte, una per coloro che maturano i requisiti per la pensione anticipata o di vecchiaia o con opzione donna e una per i requisiti quota 100.
Come lo scorso anno si potrà presentare sia la domanda di dimissioni volontarie finalizzate alla pensione anticipata che quella di pensione quota cento: in tal caso la domanda per quota 100 verrà considerata in subordine alla prima istanza.
Il termine per la presentazione delle domande sarà, come di consueto fissato da apposito decreto del ministro. L'Amministrazione vorrebbe anticipare il termine rispetto a quello dello scorso anno. La Cisl Scuola ha chiesto che il termine non sia comunque fissato prima della metà dicembre.
Inoltre chiesto che, in alternativa all'uso esclusivo dell'applicativo Passweb consentendo agli uffici e alle scuole l'inserimento dei dati sul sistema SIDI in modo da consentire alle sedi INPS di consultare ed utilizzare le informazioni, anche con riferimento ai periodi pre–ruolo ante 1988 con ritenuta in Conto Entrate Tesoro.
Durante l'incontro la Cisl Scuola ha chiesto anche l'impegno del Ministero e dell'Inps finalizzato a chiarire che il requisito di anzianità anagrafica e contributiva da maturare entro il 31 dicembre previsto dall'articolo 59 comma 9 della legge 449/97 sia applicabile anche ai docenti di religioni incaricati annuali con 4 anni di insegnamento.
EX LSU: A BREVE BANDO PER STABILIZZAZIONE
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- Pubblicato Martedì, 10 Novembre 2020 11:03
A breve, il bando per la stabilizzazione del personale ex LSU, ne ha data informativa il Ministero dell'Istruzione nell'incontro con i sindacati dello scorso 9 novembre.
La procedura riguarderà la stabilizzazione di 1.593 posti e sarà bandita solo nelle province in cui, all'esito della prima stabilizzazione, residuano posti. I requisiti per partecipare alla procedura sono:
- possesso del diploma di scuola secondaria di I grado;
- aver svolto per almeno 5 anni, anche non continuativi, servizi di pulizia e ausiliari presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, in qualità di dipendente a tempo determinato o indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento di tali servizi;
- nel requisito dei 5 anni devono essere inclusi gli anni 2018 e 2019.
La provincia per la quale potrà essere presentata la domanda di partecipazione è quella in cui hanno sede le istituzioni scolastiche nelle quali il lavoratore prestava la propria attività.
Le operazioni devono concludersi entro il 31/12 per consentire le assunzioni a partire dal 1 gennaio 2021.
Il personale rimasto in esubero al termine della prima stabilizzazione è di 42 unità così ripartite: 17 in provincia di Taranto, 10 in provincia di Enna, 8 in provincia di Palermo e 7 in provincia di Catanzaro.
La Cisl Scuola ha chiesto:
- di poter disporre di un puntuale monitoraggio delle operazioni di assunzione effettuatesi nelle varie province con l'indicazione dei contratti full time e part time stipulati;
- la possibilità che, nel prossimo bando, sia prevista la possibilità di indicare una seconda provincia in subordine a quella di partecipazione;
- la salvaguardia di coloro che, assunti nella prima procedura, siano titolari di un contratto part time nei confronti degli eventuali vincitori della seconda procedura con un contratto full time.
DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA: ISTRUZIONI DAL MINISTERO
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- Pubblicato Martedì, 10 Novembre 2020 10:58
Lo scorso 9 novembre, per effetto della sottoscrizione del CCNI, si è avviato il confronto col Ministero dell'Istruzione che ha prodotto la nota 2002 e la dichiarazione congiunta tra lo stesso ministero e i sindacati. Nel corso del confronto è sopravvenuta la sottoscrizione da parte della FLC senza alcuna modifica al testo del CCNI firmato il 25 ottobre da CISL Scuola e ANIEF.
Con la nota 2002 dello scorso 9 novembre, il Ministero dell'Istruzione fornisce istruzioni operative per l’applicazione del CCNI sulla Didattica Digitale INTEGRATA (DDI), firmato da CISL Scuola, ANIEF e FLC CGIL, di cui è in corso la procedura di registrazione. La nota fa finalmente chiarezza rispetto a quanto contenuto nella precedente del 26 ottobre, la 1934 di cui la CISL Scuola aveva chiesto immediatmente una rettifica.
- la nota M.pi prot. 2002 del 09/11/2020 contenente indicazioni operative
- CCNI DDI - firme
- la nota di commento al CCNI a cura della segreteria nazionale CISL Scuola
- la dichiarazione congiunta Ministero-Sindacati.
CALIENNO: "ORDINANZA DI EMILIANO IMBARAZZANTE. DIRITTO ALLO STUDIO TRASFORMATO IN LIBERO ARBITRIO"
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- Pubblicato Lunedì, 09 Novembre 2020 17:48
Così richiama oggi, 9 novembre, il "Nuovo Quotidiano di Puglia" quanto Roberto Calienno, segretario generale Cisl Scuola Puglia, esprime - tra le altre considerazioni - in merito all'ultima ordinanza regiopnale firmata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
La "scuola pugliese è allo sbando visto che il Governatore Emiliano - afferma Calienno - continua ad intervenire sul sistema scolastico regionale ignorando la Costituzione. Si tratta di un’ordinanza che nei fatti trasforma l’istruzione da diritto-dovere costituzionale a libero arbitrio e libera scelta da parte di famiglie e studenti".
Calienno lancia l'allarme sul destino della scuola pugliese. Al centro della questione c'è l'ordinanza con la qualelo scorso venerdì il governatore Michele Emiliano ha previ-
sto la ripaertura delle scuole e la didattica in presenza per gli alunni delle scuole elementari e medie di Puglia.
Il segretario ribadisce "La sua emanazione, per l’ennesima volta in poche settimane getta nel caos le scuole e vanifica i tanti, anzi troppi, sacrifici compiuti dai dirigenti scolastici e da tutti i lavoratori del comparto scuola per garantire l’istruzione a tutti, scegliendo di rendere la ‘scuola facoltativa’. È un’ordinanza persino imbarazzante nella parte in cui dispone che le eventuali assenze devono essere ritenute giustificate. Non crediamo che si tratti di una prerogativa di un Governatore. Se invece, sbagliamo ad affermare che non si tratta di sue prerogative, allora provocatoriamente, il Governatore si assuma la responsabilità di giustificare anche le assenze dei lavoratori".
"A Emiliano – conclude Calienno – chiediamo, ormai senza soluzione di continuità, di ascoltare parti sociali, amministrazione scolastica e Dirigenti Scolastici che, sicuramente, conoscono la scuola meglio di lui e, da sempre, operano per il bene degli studenti e delle famiglie".
- RS - "E' CAOS TOTALE SIAMO TUTTI ALLO SBANDO" - NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA / 9NOV2020