CALIENNO: “STABILIZZARE PERSONALE, AUMENTARE GLI ORGANICI COMPRESO QUELLO COVID. IN PUGLIA 5MILA CATTEDRE VACANTI, A RISCHIO IMMISSIONI IN RUOLO”
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- Pubblicato Mercoledì, 09 Giugno 2021 15:48
Stamane, anche a Bari, in piazza della Libertà davanti alla Prefettura, il sit-in di protesta nazionale di Cisl Scuola, Flc Cgil, Uil Scuola, Snals e Anief. “Uno dei problemi più seri riguarda la stabilizzazione del personale”, così Roberto Calienno alla manifestazione di protesta per cambiare il decreto che vanifica quanto sottoscritto con il “Patto per la scuola” tra ministro dell’Istruzione e sindacati, lo scorso 20 maggio.
Prosegue “chiediamo che vengano stabilizzati tutti i docenti inseriti nelle graduatorie delle supplenze con almeno 36 mesi di servizio, in maniera coerente con quanto stabilito dalla Comunità Europea”.
Alle 11.30 i segretari generali regionali Claudio Menca, Roberto Calienno, Gianni Verga, Chiara De Bernardo e Pasquale Spinelli sono stati ricevuto dal viceprefetto di Bari. Al dirigente dell'Ufficio di Governo di Bari, i segretari hanno chiesto di vigilare sul numero degli alunni per classe per evitare che vi siano situazioni in cui possa mancare la distanza interprersonale dovuta tra gli alunni; di vigilare sul piano trasporti per non farsi trovare impreparati al prossimo 1° settembre in caso di recrudescenza dell'emergenza epidemiologica, piano trasporti da predisporre per tempo, insieme; e sul piano sanitario - dando piena attuazione dello stesso piano con l'utilizzo delle 355 unità di personale sanitario nelle scuole.
A Bari, oltre Calienno, segretari generali territoriali di Cisl Scuola, Domenico Maiorano (Bari); Maria Tibollo (Foggia); Gianna Guido (Lecce), Mimma Vozza (Taranto Brindisi); i componenti delle distinte Segreterie territoriali e diversi rappresentanti dei direttivi delle Categorie.
Calienno, sottolinea “al tempo stesso chiediamo la stabilizzazione dei facenti funzione DSGA anche loro con almeno tre anni di servizio; chiediamo di riconoscere quel valore fondamentale della Scuola; chiediamo il rivedere il DM 81 per la definizione degli organici per eliminare le classi pollaio”. Ribadisce “Bisogna aumentare gli organici e anche quello Covid per il quale, al momento, non c’è alcuna certezza di conferma”.
Lancia l’allarme “la situazione in Puglia, rischia poi di essere drammatica perché, all’indomani delle domande di trasferimento, ho preso atto che ci sono ben oltre 5mila posti vacanti. 5mila posti che non potranno essere coperti dal personale vincitore di concorso e dal personale inserito nella Graduatorie ad esaurimento; così ancora una volta - come lo scorso anno e gli anni precedenti - corriamo il rischio in Puglia di non effettuare neanche le immissioni in ruolo che il Ministero magari ci autorizzerà”.
INTERVISTE
RASSEGNA VIDEO TG
CALIENNO: "SCUOLA, PROVVEDIMENTI DA SUBITO PER UN SETTEMBRE IN SICUREZZA"
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- Pubblicato Martedì, 08 Giugno 2021 15:12
"Si faccia da subito tutto quel che serve per tornare a scuola, a settembre, per iniziare il nuovo anno scolastico in sicurezza", così in sintesi Roberto Calienno a "Il Nuovo Quotidiano di Puglia", nell'edizione odierna.
Sottolinea "Il corretto svolgimento del prossimo anno scolastico sarà fondamentale per consentire il recupero della povertà educativa e della dispersione scolastica amplificate dall’ emergenza epidemiologica. La scuola pugliese non può e non deve arrivare impreparata all’ appuntamento; è indispensabile, pertanto, che sin da ora si adottino i provvedimenti necessari, evitando di riporre la fiducia esclusivamente nella completa attuazione del piano vaccinale".
Intanto, domani 9 giugno alle 10 davanti alla Prefettura di Bari, manifestazione unitaria di protesta di FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Anief per cambiare il decreto e ottenere misure urgenti, tra cui la stabilizzazione dei precari, il superamento dei blocchi di mobilità del personale, il rafforzamento degli organici del personale docente e Ata, a partire dalla conferma dell’organico Covid.
- Il comunicato di FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS e ANIEF di Puglia
SCUOLANEWS / GIUGNO 2021
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- Pubblicato Mercoledì, 02 Giugno 2021 13:02
La manifestazione unitaria nazionale "La Scuola protesta. Per cambiare il decreto" che si terrà in tutt'Italia il prossimo 9 giugno, e anche a Bari in piazza della Vittoria davanti alla Prefettura alle ore 10, apre ScuolaNews / 2, il periodico d'informazione edito da Cisl Scuola Puglia.
All'interno, l'editoriale "Quale nuovo anno scolastico in Puglia"; il focus tematico a cura di Roberto Calienno sul Decreto "Sostegni bis" con riguardo alle principali misure per la scuola; l'intervento di Giannangela Matrorilli "L'estate della scuola italiana"; il lancio del webinar sul corso gratuito di preparazione al "TFA sostegno - VI ciclo"; le notizie sulla vita scolastica; completa il numero l'info sugli "Incontri di formazione per Ds di nuova nomina" a cura della Cisl Scuola nazionale.
TFA SOSTEGNO VI CICLO: CORSO GRATUITO PREPARAZIONE
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- Pubblicato Martedì, 01 Giugno 2021 14:02
Organizzato dalla Cisl Scuola Puglia, il prossimo 7 giugno alle ore 18, si terrà il webinar sul "Corso di preparazione gratuito TFA sostegno - VI ciclo".
Il corso prevede:
• n. 6 lezioni on line della durata di 4 ore ciascuna per la prova preselettiva e per la prova scritta
• n. 3 lezioni on line laboratoriali della durata di 3 ore ciascuna per le prove scritta ed orale
• materiali di studio
• esercitazioni per la prova preselettiva
• quesiti a risposta aperta per la prova scritta
• piattaforma IRSEF IRFED con ulteriori materiali, simulazioni, esercitazioni per tutte le prove
E' possibile iscriversi al seguente link: https://forms.gle/8ewJgSpFNrw8z8ys8
LA SCUOLA PROTESTA - MANIFESTIAMO PER CAMBIARE IL DECRETO
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- Pubblicato Venerdì, 28 Maggio 2021 15:15
Mercoledì 9 giugno - ore 15 / 18
Roma, Piazza Montecitorio
LA SCUOLA PROTESTA
ADEGUARE IL DECRETO AL PATTO
MANIFESTIAMO PER CAMBIARE IL DECRETO
E OTTENERE MISURE URGENTI
Mentre il 20 maggio 2021 veniva firmato il “Patto per la Scuola al centro del Paese” con le Organizzazioni sindacali Confederali, il Governo predisponeva un decreto legge che interviene sulle medesime materie senza alcun confronto.
Il Patto per la Scuola riconosce l’impegno profuso da tutto il personale durante la pandemia.
Ora questo riconoscimento va concretizzato e tradotto in misure e interventi che assicurino stabilità e continuità al lavoro e il regolare avvio dell’anno scolastico il primo settembre.
Chiediamo alle forze politiche di impegnarsi a cambiare il provvedimento durante l’iter di conversione in legge.
NO A SCELTE UNILATERALI
Nella stessa giornata saranno organizzate manifestazioni in tutta Italia
CALIENNO "LO SCORSO ANNO, RESTITUITI 1000 POSTI DI RUOLO"
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- Pubblicato Venerdì, 28 Maggio 2021 14:40
Un avvio complicato, quello del prossimo anno scolastico che vede da un lato le buone intenzioni prospettate dal "Patto per la scuola" (siglato lo scorso 20 maggio da minstro per l'Istruzione e sindacati): 70.000 assunzioni prima dell’inizio del nuovo anno scolastico con un concorso semplificato, 350 milioni di euro per l'acquisto di beni e servizi destinato alle scuole statali e 50 per le paritarie.
Numeri che non tornano, però, con quanto dispone il Decreto "Sostegni-bis" emanato dal Governo nei giorni immediatamente successivi.
Roberto Calienno, ribadisce con propria dichiarazione - nell'articolo "Patto per la scuola, ma i numeri non tornano" nell'edizione odierna de "La Gazzetta del Mezzogiorno" -, un aspetto di criticità che si presenterà all'avvio del prossimo anno scolastico: l'assunzione in ruolo dei docenti; "già lo scorso anno la Puglia ha restituito oltre 1000 posti di ruolo per mancanza di aspiranti. E che nei prossimi anni si assisterà ad un vero e proprio esodo di docenti: almeno 25.000 in Puglia".
Nell'articolo, un quadro preoccupante ma altrettanto concreto.
Le risorse sono sempre le stesse e così le classi pollaio rimarranno almeno fino a quando il metodo Gelmini sulla loro composizione rimarrà immutato. Le assunzioni non si potranno fare per mancanza di tempo. Il risultato finale sarà una "supplentite" per coprire i vuoti dell’organico di fatto. Per i sindacati la scelta di non aprire a docenti della seconda fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze con tre anni di servizio, mette in seria discussione l'effettiva assunzione di 70.000 docenti.
CALIENNO: “A SETTEMBRE, SCUOLA IN SICUREZZA PER TUTTI, NO CLASSI POLLAIO: ORGANICI – CATTEDRE – PIANO TRASPORTI - PRESIDI SANITARI - SCREENING E TRACCIAMENTO”
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- Pubblicato Venerdì, 07 Maggio 2021 15:18
“Le proposte del sindacato, in realtà, assumono anche quelle che sono state le recenti dichiarazioni del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che ha detto ‘mai più classi pollaio’; mentre ci risulta che nella nostra Regione ci saranno classi con 30 alunni; noi chiedimao che il prossimo anno la scuola debba essere in sicurezza, per tutti, che debbano essere effettivamente attivati i presìdi sanitari nelle scuole, e un piano idoneo dei trasporti che debba garantire un inizio al 100 per cento”.
Così, Roberto Calienno, segretario generale CISL Scuola Puglia, alla conferenza stampa unitaria con FLC Cgil, UIL Scuola, Snals e Gilda stamane davanti all’ingresso dell’USR Puglia, a Bari.
Ha precisato “Come facciamo a garantire il distanziamento sociale a settembre nelle scuole di Puglia se le nostre strutture non sono in grado già di contenere 25 alunni, figuriamoci 30. Abbiamo bisogno di organici, sia di docenti che di A.T.A., maggiorati; di organici che diano stabilità e risolvano una volta per tutte il problema delle ‘classi pollaio’. Abbiamo necessità di costituire cattedre di 18 ore non di 24 ore, come purtroppo sta accadendo; abbiamo necessità che i soggetti preposti attuino finalmente il piano trasporti – che ci sia chiarezza sin da ora di quello che sarà il ‘piano trasporti’ del prossimo anno; abbiamo la necessità che i presìdi sanitari all’interno delle scuole debbano veramente funzionare – perché ci hanno promesso dal 1° febbraio scorso 355 unità di personale a disposizione delle scuole e, ancòra oggi, di questo personale non c’è traccia; sapevamo che le operazioni di ‘screening e tracciamento’ dovevano iniziare nei primi giorni di maggio – e anche questa operazione non è ancora avvenuta”.
Ha concluso “Settembre deve vedere la scuola pugliese ripartire in assoluta sicurezza, ripartire al 100%, garantire il recupero di quel disagio vissuto, di quella dispersione scolastica e di quella povertà culturale – fenomeno già esistente nella nostra Regione – amplificata da questo periodo di lockdown”.
A Bari con Calienno, i segretari territoriali Cisl Scuola di Puglia, Domenico Maiorano, Maria Tibollo, Gianna Guido, Mimma Vozza e Fabio Mancino.
Rassegna servizi Stampa / Tv
- TGR Puglia - https://www.rainews.it/tgr/puglia/video/2021/05/pug-classi-pollaio-sindacati-bari-2c37192d-cf03-4754-8b62-cda545ac5629.html
- “CosmoPolisMedia” - https://www.cosmopolismedia.it/video-page/ontheroad-a-rischio-la-ripartenza-bari-manifestazione-sindacati-scuola-su-classi-pollaio.html
- “Amica9Tv” - https://www.youtube.com/watch?v=CGvMQEoi4hw
- TNorba - http://www.norbaonline.it/ondemand-dettaglio.php?i=110852
- “Teleregione” - https://www.facebook.com/teleregioneofficial/videos/469229554333469