ROBERTO CALIENNO: "IL 30 MAGGIO SCIOPERO. RIPORTIAMO DAVVERO LA SCUOLA AL CENTRO DEL PAESE. ORGANICI, RISORSE, STIPENDI"
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- Pubblicato Venerdì, 13 Maggio 2022 15:44
"Sì, si va verso lo sciopero della scuola, in modo unitario, il prossimo 30 maggio". Così Roberto Calienno intervistato da Alessandra Martellotti nel programma on line "Live Special" su TRM.
"E sembra - aggiunge il segretario nazionale Cisl Scuola - un già visto, ricordando lo sciopero contro la Legge 107 che, in seguito, è stata modificata".
Calienno, ribadisce "e non ci fermeremo, se non otterremo i risultati sperati, quelli che la scuola merita; proseguiremo con altre iniziative. Dobbiamo ripartire dalla Scuola, con organici adeguati, con risorse adeguate, con stipendi per il personale che si avvicinino a quelli della media europea".
Sulle motivazioni, le racchiude nelle due macro aree che riguardano le "modalità di reclutamento", le "differenziazioni salariali".
Ne spiega i passaggi, nell'intervista - richiamando il DL 36 dello scorso 30 aprile -, precisando: "un contratto scaduto da tre anni, di un atto d'indirizzo per procedere al rinnovo che non aggiunge risorse; di una differenziazione salariale prevista; di una formazione obbligatoria - che condividiamo sì - ma a costo zero anzi prelevando fondi che sono della scuola attraverso tagli agli organici per i prossimi 10 anni".
Sottolinea di "essere senza parole sul reclutamento. Una modalità che complica ancor di più l'iter, che prevede 60 CFU e non più 24; e solo per i precari, con anni di servizio, ridotti a 30 CFU. Gli stessi precari che reggono, hanno retto, la scuola in Italia, in Puglia; docenti che vanno stabilizzati come ha indicato, da tempo, la Corte Europea".
ROBERTO CALIENNO: "CONCILIAZIONE SENZA RISULTATI. SCIOPERO IL 30 MAGGIO"
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- Pubblicato Martedì, 10 Maggio 2022 08:57
"Siamo in piena emergenza. A nulla è valso il tentativo di conciliazione di ieri (9 maggio, ndr); si va, molto probabilmente, verso lo sciopero unitario della scuola il prossimo 30 maggio". Così, in sintesi, Roberto Calienno, segretario nazionale Cisl Scuola, ai microfoni di "Radio Cittadella".
A seguito del fallito tentativo di conciliazione, i segretari generali di Cisl Scuola, Ivana Barbacci, e di FLC Cgil, Uil Scuola, Snals e Gilda Unams hanno proclamato lo sciopero della scuola per il 30 maggio.
Calienno, intervistato da Angelo Caputo, ha indicato le motivazioni della protesta in atto.
"Non è accettabile il DL 36 dello scorso 20 aprile, cui il Governo è arrivato senza confronto; nè il metodo di reclutamento, né la formazione iniziale prevista con l'acquisizione di 60 CFU (30 per docenti con almeno 3 anni d'insegnamento) a pagamento per i concorrenti. Non è rispettoso dei concorrenti, tanto meno per i docenti precari, che reggono la scuola, con tanti anni di servizio".
Ha precisato sull'ideazione della "Scuola di Alta Formazione e la formazione obbligatoria, che condividiamo, ma non può servire a differenziare le retribuzioni con le risorse per il rinnovo contrattuale".
- L'intervista - Roberto Calienno a "Radio Cittadella" - 9 MAG 2022
SCUOLA: SINDACATI VERSO PROCLAMAZIONE SCIOPERO
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- Pubblicato Giovedì, 05 Maggio 2022 15:52
Roma, 5 mag. (Adnkronos) - Il mondo della scuola si mobilita "contro le norme inaccettabili e umilianti contenute nel decreto legge 36 e sembra ormai inevitabile, dopo il tentativo di conciliazione per il quale i sindacati sono già stati convocati, la proclamazione a breve dello sciopero da parte di tutte le sigle più rappresentative". Domani, 6 maggio, alle 15, annunciano, si terrà in diretta streaming un'assemblea sindacale unitaria delle Rsu, aperta a tutto il personale e alle diverse componenti della comunità scolastica, che verrà trasmessa sui canali social e sui siti di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda-Unams. Le norme su formazione e reclutamento dei docenti, spiegano i sindacati, "contenute nel decreto, mortificano la scuola che subisce nuovamente tagli di spesa e torna a essere terreno di scontro politico-ideologico. Ancora una volta si decidono questioni di grande rilievo per il sistema scolastico attraverso atti unilaterali, sfuggendo da ogni confronto con il mondo della scuola. E mentre il Governo assume decisioni gravi senza ascoltare i lavoratori, quegli stessi lavoratori attendono ancora il rinnovo del contratto scaduto da tre anni". L'apertura immediata delle trattative "è solo uno degli obiettivi della mobilitazione che prende praticamente avvio con questa iniziativa, alla quale parteciperanno anche i segretari generali di Flc Cgil, Francesco Sinopoli, Cisl Scuola, Ivana Barbacci, Uil Scuola Rua, Pino Turi, Snals Confsal, Elvira Serafini, e il coordinatore nazionale della Gilda-Unams, Rino Di Meglio".
ASSEMBLEA NAZIONALE ON LINE RSU SCUOLA: "LA SCUOLA NON MERITA TUTTO QUESTO"
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- Pubblicato Mercoledì, 04 Maggio 2022 11:16
"Sempre e solo per Decreto. La Comunità scolastica non merita tutto questo"
Lo scorso 30 aprile, il Governo interviene pesantemente con il DL 36/2022, pubblicato sulla GU n. 100, senza ascoltare, confrontarsi con le parti sociali - su molti aspetti della vita della scuola.
Lo scorso 2 maggio, FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA, SNALS e GILDA, unitariamente, hanno deciso una grande mobilitazione.
Venerdì 6 maggio, dalle ore 15, Assemblea nazionale on line delle RSU e di tutto il mondo della Scuola, con i segretari generali nazionali Francesco Sinopoli (FLC Cgil), Ivana Barbacci /CISL Scuola), Giuseppe Turi (UIL Scuola), Elvira Serafini (SNLAS), Rino Di Meglio (Gilda).
Per seguire la diretta:
1. sito della Cisl Scuola: https://www.cislscuola.it (opzione migliore)
2. Canale Youtube Cisl Scuola: https://youtu.be/uXyQujvV0Bw
3. Facebook: https://www.facebook.com/903913196333038/posts/5290313704359610/
DL 36 SCUOLA "TAGLI A RISORSE ECONOMICHE ED ORGANICI"
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- Pubblicato Lunedì, 02 Maggio 2022 18:55
"Sempre e solo per Decreto. La Comunità scolastica non merita tutto questo"
FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA, SNALS e GILDA, unitariamente, hanno deciso una grande mobilitazione, a partire dai lavoratori, per arrivare a coinvolgere l’intera comunità educante che si vede ridurre l’ambito di autonomia, anch’esso di rilevanza costituzionale, al pari della libertà di insegnamento che rischia di subire inaccettabili condizionamenti.
E' quanto sottoscrivono, in modo unitario, i segretari generali nazionali della Scuola all'indomani della pubblicazione, lo scorso 1 maggio, in GU del Decreto Legge 36 sulla scuola con cui il Governo nterviene pesantemente su molti aspetti della vita della scuola che, da autentica risorsa per il Paese, torna ed essere terreno di tagli di spesa e di scontro politico - ideologico. I documenti di programmazione economica pluriennale non prevedono investimenti, ma tagli che puntualmente il sistema subisce da decenni.
Con il percorso di mobilitazione di tutto il personale FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA, SNALS e GILDA intendono rimarcare il dissenso contro il DL 36 per ottenerne radicali modifiche e rivendicare la devoluzione di tutte le materie che incidono sul rapporto di lavoro al rinnovo del contratto, per il quale chiedono l’immediato avvio delle trattative. È in tale sede che va ricondotto anche il confronto sui percorsi di valorizzazione professionale per i quali è comunque indispensabile l’investimento di ulteriori e specifiche risorse.
Francesco Sinopoli, Ivana Barbacci, Giuseppe Turi, Elvira Serafini, Rino Di Meglio evidenziano con forza "Ancora una volta si decidono questioni di grande rilievo per il sistema scolastico attraverso atti unilaterali addirittura con Decreto legge, sfuggendo da ogni confronto con il mondo della scuola".
Sottolineano "questo dopo due anni di pandemia, in cui la scuola si è completamente reinventata, e con una guerra che comporta la necessità di accogliere i profughi dall’Ucraina (ne sono arrivati ed accolti oltre 30.000, anche minori
non accompagnati)". Precisano "in presenza di un’annosa e irrisolta questione retributiva che riguarda tutto il personale della scuola e con l’ipoteca di tagliare l’organico nei prossimi anni"; "non si affronta il tema del precariato, anzi il sistema di reclutamento delineato,
ulteriormente appesantito nei tempi e nei requisiti, appare oltremodo punitivo e non in grado di risolvere la piaga del lavoro precario"; "non si prevede per la formazione iniziale una normale e legittima fase transitoria e non si tiene in alcun conto la necessità di offrire opportunità di stabilizzazione del personale precario, per il quale non viene previsto uno specifico percorso di accesso al ruolo".
- Il comunicato unitario di FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams
PROF AGGREDITO: NECESSARIO CLIMA DI FIDUCIA E COLLABORAZIONE TRA SCUOLA E FAMIGLIA
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- Pubblicato Venerdì, 29 Aprile 2022 15:36
Sul recente caso di un genitore che avrebbe picchiato un docente per un cattivo voto assegnato alla figlia, interviene - dalle colonne on line de "L'Edicola del Sud" - Roberto Calienno, segretario nazionale Cisl Scuola, che richiama al clima di fiducia e di collaborazione che deve esserci tra scuola e famiglia, sano presupposto per la più proficua ed efficace formazione dei giovani.
"Per fortuna si tratta di pochi casi all’anno ma è anche vero che anche solo un caso è troppo. Ho notato un aumento di questi episodi negli ultimi anni e purtroppo, spesso e volentieri, per un caso che arriva alla ribalta chissà quanti rimangono nell’ombra". Ed è proprio questo il punto, la collaborazione tra corpo scolastico e genitori è centrale per una crescita sana delle giovani generazioni, sovraesposte rispetto alle passate a informazioni e modelli diversi. Calienno, poi, fa anche notare: "Non mancano certamente le modalità di eventuali indagini se qualcosa non va all’interno delle mura di un istituto scolastico. La violenza non porta a nulla di buono, con il dialogo si può andare a fondo sulle questioni, anche quelle più spinose".
- Prof aggrediti, dopo l'episodio al "Cirillo" di Bari, i sindacati denunciano: "Escalation preoccupante" - "L'Edicola del Sud" / 29 APR 2022
PACE, LAVORO, CRESCITA DEL PAESE: 1° MAGGIO 2022
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- Pubblicato Venerdì, 29 Aprile 2022 10:57
Si svolgerà quest’anno ad Assisi, a piazza San Francesco, la manifestazione nazionale di Cgil Cisl Uil in occasione del Primo Maggio.
Al centro dell’iniziativa i temi della pace, del lavoro e della crescita del Paese.
Previsti sul palco gli interventi dei tre Segretari Generali di Cgil, Cisl, Uil (Landini, Sbarra, Bombardieri), la testimonianza di alcuni delegati sindacali.
Nel pomeriggio è in programma il tradizionale “Concertone“ che torna quest’anno a Roma nella cornice storica di Piazza San Giovanni in Laterano.