SEMINARIO FORMATIVO "PAROLE VINCENTI PER UNA NUOVA DOCENZA"
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- Pubblicato Giovedì, 12 Novembre 2020 16:07
Lunedì prossimo 16 novembre, dalle ore 16 in streaming, si terrà il Seminario formativo "Parole vincenti per una nuova docenza" - organizzato dalla Cisl Scuola Puglia - rivolto ai partecipanti delle procedure concorsuali per la scuola.
Introdurrà l'argomento Roberto Calienno, segretario generale Cisl Scuola Puglia; relazionerà la professoressa Elisabetta Patruno.
Per iscriversi, usare il seguente link: https://forms.gle/dVzH6us6DSAceEgm8
IN PENSIONE DALL'1 SETTEMBRE 2021. ISTRUZIONI DAL MINISTERO
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- Pubblicato Martedì, 10 Novembre 2020 11:10
Lo scorso 9 novembre, fornita ai Sindacati dal Ministero un'informativa sui pensionamenti dal prossimo 1 settembre 2021. La bozza di circolare ricalca quella già emanata lo scorso anno.
Tramite POLIS il personale della scuola presenterà la domanda di cessazione dal servizio potendo optare tra due tipologie distinte, una per coloro che maturano i requisiti per la pensione anticipata o di vecchiaia o con opzione donna e una per i requisiti quota 100.
Come lo scorso anno si potrà presentare sia la domanda di dimissioni volontarie finalizzate alla pensione anticipata che quella di pensione quota cento: in tal caso la domanda per quota 100 verrà considerata in subordine alla prima istanza.
Il termine per la presentazione delle domande sarà, come di consueto fissato da apposito decreto del ministro. L'Amministrazione vorrebbe anticipare il termine rispetto a quello dello scorso anno. La Cisl Scuola ha chiesto che il termine non sia comunque fissato prima della metà dicembre.
Inoltre chiesto che, in alternativa all'uso esclusivo dell'applicativo Passweb consentendo agli uffici e alle scuole l'inserimento dei dati sul sistema SIDI in modo da consentire alle sedi INPS di consultare ed utilizzare le informazioni, anche con riferimento ai periodi pre–ruolo ante 1988 con ritenuta in Conto Entrate Tesoro.
Durante l'incontro la Cisl Scuola ha chiesto anche l'impegno del Ministero e dell'Inps finalizzato a chiarire che il requisito di anzianità anagrafica e contributiva da maturare entro il 31 dicembre previsto dall'articolo 59 comma 9 della legge 449/97 sia applicabile anche ai docenti di religioni incaricati annuali con 4 anni di insegnamento.
EX LSU: A BREVE BANDO PER STABILIZZAZIONE
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- Pubblicato Martedì, 10 Novembre 2020 11:03
A breve, il bando per la stabilizzazione del personale ex LSU, ne ha data informativa il Ministero dell'Istruzione nell'incontro con i sindacati dello scorso 9 novembre.
La procedura riguarderà la stabilizzazione di 1.593 posti e sarà bandita solo nelle province in cui, all'esito della prima stabilizzazione, residuano posti. I requisiti per partecipare alla procedura sono:
- possesso del diploma di scuola secondaria di I grado;
- aver svolto per almeno 5 anni, anche non continuativi, servizi di pulizia e ausiliari presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, in qualità di dipendente a tempo determinato o indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento di tali servizi;
- nel requisito dei 5 anni devono essere inclusi gli anni 2018 e 2019.
La provincia per la quale potrà essere presentata la domanda di partecipazione è quella in cui hanno sede le istituzioni scolastiche nelle quali il lavoratore prestava la propria attività.
Le operazioni devono concludersi entro il 31/12 per consentire le assunzioni a partire dal 1 gennaio 2021.
Il personale rimasto in esubero al termine della prima stabilizzazione è di 42 unità così ripartite: 17 in provincia di Taranto, 10 in provincia di Enna, 8 in provincia di Palermo e 7 in provincia di Catanzaro.
La Cisl Scuola ha chiesto:
- di poter disporre di un puntuale monitoraggio delle operazioni di assunzione effettuatesi nelle varie province con l'indicazione dei contratti full time e part time stipulati;
- la possibilità che, nel prossimo bando, sia prevista la possibilità di indicare una seconda provincia in subordine a quella di partecipazione;
- la salvaguardia di coloro che, assunti nella prima procedura, siano titolari di un contratto part time nei confronti degli eventuali vincitori della seconda procedura con un contratto full time.
DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA: ISTRUZIONI DAL MINISTERO
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- Pubblicato Martedì, 10 Novembre 2020 10:58
Lo scorso 9 novembre, per effetto della sottoscrizione del CCNI, si è avviato il confronto col Ministero dell'Istruzione che ha prodotto la nota 2002 e la dichiarazione congiunta tra lo stesso ministero e i sindacati. Nel corso del confronto è sopravvenuta la sottoscrizione da parte della FLC senza alcuna modifica al testo del CCNI firmato il 25 ottobre da CISL Scuola e ANIEF.
Con la nota 2002 dello scorso 9 novembre, il Ministero dell'Istruzione fornisce istruzioni operative per l’applicazione del CCNI sulla Didattica Digitale INTEGRATA (DDI), firmato da CISL Scuola, ANIEF e FLC CGIL, di cui è in corso la procedura di registrazione. La nota fa finalmente chiarezza rispetto a quanto contenuto nella precedente del 26 ottobre, la 1934 di cui la CISL Scuola aveva chiesto immediatmente una rettifica.
- la nota M.pi prot. 2002 del 09/11/2020 contenente indicazioni operative
- CCNI DDI - firme
- la nota di commento al CCNI a cura della segreteria nazionale CISL Scuola
- la dichiarazione congiunta Ministero-Sindacati.
CALIENNO: "ORDINANZA DI EMILIANO IMBARAZZANTE. DIRITTO ALLO STUDIO TRASFORMATO IN LIBERO ARBITRIO"
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- Pubblicato Lunedì, 09 Novembre 2020 17:48
Così richiama oggi, 9 novembre, il "Nuovo Quotidiano di Puglia" quanto Roberto Calienno, segretario generale Cisl Scuola Puglia, esprime - tra le altre considerazioni - in merito all'ultima ordinanza regiopnale firmata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
La "scuola pugliese è allo sbando visto che il Governatore Emiliano - afferma Calienno - continua ad intervenire sul sistema scolastico regionale ignorando la Costituzione. Si tratta di un’ordinanza che nei fatti trasforma l’istruzione da diritto-dovere costituzionale a libero arbitrio e libera scelta da parte di famiglie e studenti".
Calienno lancia l'allarme sul destino della scuola pugliese. Al centro della questione c'è l'ordinanza con la qualelo scorso venerdì il governatore Michele Emiliano ha previ-
sto la ripaertura delle scuole e la didattica in presenza per gli alunni delle scuole elementari e medie di Puglia.
Il segretario ribadisce "La sua emanazione, per l’ennesima volta in poche settimane getta nel caos le scuole e vanifica i tanti, anzi troppi, sacrifici compiuti dai dirigenti scolastici e da tutti i lavoratori del comparto scuola per garantire l’istruzione a tutti, scegliendo di rendere la ‘scuola facoltativa’. È un’ordinanza persino imbarazzante nella parte in cui dispone che le eventuali assenze devono essere ritenute giustificate. Non crediamo che si tratti di una prerogativa di un Governatore. Se invece, sbagliamo ad affermare che non si tratta di sue prerogative, allora provocatoriamente, il Governatore si assuma la responsabilità di giustificare anche le assenze dei lavoratori".
"A Emiliano – conclude Calienno – chiediamo, ormai senza soluzione di continuità, di ascoltare parti sociali, amministrazione scolastica e Dirigenti Scolastici che, sicuramente, conoscono la scuola meglio di lui e, da sempre, operano per il bene degli studenti e delle famiglie".
- RS - "E' CAOS TOTALE SIAMO TUTTI ALLO SBANDO" - NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA / 9NOV2020
MINISTERO ISTRUZIONE A SOSTEGNO SCUOLA PUGLIESE: REGIONE PUGLIA RITIRI O CORREGGA ORDINANZA
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- Pubblicato Domenica, 08 Novembre 2020 16:22
A chiare lettere, e con fermezza, il Ministero dell'Istruzione dichiara il proprio convinto sostegno "alla comunità scolastica pugliese" e, con fermezza indica la " Regione Puglia ritiri o corregga l'ordinanza" precisando che "l'istruzione non è un servizio a domanda".
Lascia poco spazio ad altre possibili confusioni, nello specifico argomenta il sistema d'istruzione italiano, la salvaguardia della salute, il rischio dell'epidemia in corso e i dati che ne dimostrano la reale gravità; e in quanto ai dati ne chiede la condivisione.
SCUOLA IN PUGLIA: TRA DPCM, ORDINANZE REGIONALI E SENTENZE TAR PUGLIA
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- Pubblicato Domenica, 08 Novembre 2020 13:17
"Puglia, altro caos sulle scuole", così titola oggi "la Gazzetta del Mezzogiorno" - di nuovo in edicola - in merito alle diverse, e contrastanti, determinazioni del DPCM, delle ordinanze del presidente Michele Emiliano e le recenti sentenze - sul ricorso Codacons che chiedeva la sospensione dell'ordinanza regionale - dei Tar Puglia di Bari e di Lecce.
Gazzetta analizza e riporta pareri sulla questione che rigurda, in generale, le famiglie pugliesi, al bivio tra didattica in presenza e didattica a distanza; tra protezione della salute e diritto all'istruzione.
"La scuola pugliese è allo sbando visto che il presidente Emiliano continua ad intervenire sul sistema scolastico regionale ignorando la Costituzione", così Roberto Calienno, segretario generale Cisl Scuola Puglia, raggiunto da Massimiliano Scagliarini, estensore del pezzo per Gdm.
- RS / GDM - "PUGLIA, ALTRO CAOS SULLE SCUOLE" - 8 NOV 2020